
Storie di Alberi. Alberi di Storie
Maggio 20, 2023
Fiabe dell’Orto
Maggio 20, 2023
La vita di Antonio Gramsci attraverso i suoi racconti
Una narrazione con teatrino kamishibai
Ho intrecciato una narrazione tra racconti, storielle e apologhi che troviamo nelle Lettere e nei Quaderni dal Carcere, come omaggio a Nino,
il Gramsci bambino che si sviluppa e cresce in un mondo grande e terribile, accompagnato sempre da durissime costrizioni fisiche, ma sorretto da una grandissima forza intellettuale. Un esempio vivo per le generazioni di oggi.
Antonio Gramsci, il filosofo materialista e marxista, conosceva l’arte della narrazione per averne avuto esperienza diretta nella sua infanzia. Nelle sue Lettere c’è il mondo delle leggende popolari e quello dei libri d’avventura, c’è anche il grande amore per l’ambiente naturale e gli animali. La sua infanzia, poverissima e segnata dalla malattia, è dipinta come un mondo ricco di esperienze e di felicità.
L’interesse di Gramsci per i racconti popolari ritorna in carcere con le traduzioni di fiabe dai fratelli Grimm, un esercizio per tenere la mente allenata, da una parte, ma anche una prova della sua attenzione al folklore e a tutte le forme di espressione delle classi subalterne.
La narrazione è accompagnata da immagini che si susseguono nel teatrino kamishibai. Di tradizione giapponese, il piccolo teatrino che si spostava di piazza in piazza su una bicicletta, era molto in voga fino alla metà del secolo scorso, quando fu soppiantato dalla tv. Le tavole disegnate per il kamishibai hanno poi dato origine ai manga.
il Gramsci bambino che si sviluppa e cresce in un mondo grande e terribile, accompagnato sempre da durissime costrizioni fisiche, ma sorretto da una grandissima forza intellettuale. Un esempio vivo per le generazioni di oggi.
Antonio Gramsci, il filosofo materialista e marxista, conosceva l’arte della narrazione per averne avuto esperienza diretta nella sua infanzia. Nelle sue Lettere c’è il mondo delle leggende popolari e quello dei libri d’avventura, c’è anche il grande amore per l’ambiente naturale e gli animali. La sua infanzia, poverissima e segnata dalla malattia, è dipinta come un mondo ricco di esperienze e di felicità.
L’interesse di Gramsci per i racconti popolari ritorna in carcere con le traduzioni di fiabe dai fratelli Grimm, un esercizio per tenere la mente allenata, da una parte, ma anche una prova della sua attenzione al folklore e a tutte le forme di espressione delle classi subalterne.
La narrazione è accompagnata da immagini che si susseguono nel teatrino kamishibai. Di tradizione giapponese, il piccolo teatrino che si spostava di piazza in piazza su una bicicletta, era molto in voga fino alla metà del secolo scorso, quando fu soppiantato dalla tv. Le tavole disegnate per il kamishibai hanno poi dato origine ai manga.
Altri Eventi